Protagonista assoluto è l’Amore, capace di entrare ed uscire da ogni confine spazio-temporale e trapassare ogni pregiudizio, persino quello della morte. La narrazione si sviluppa in un tempo ordinario, che va dai 5 giorni della fase iniziale ai 55 anni dopo, ma fa presagire anche una continuità ulteriore. Un Amore per sempre, quindi, sorprendente come una favola, che mostra la vita dapprima come una Cenerentola umiliata e poi come una Principessa liberata. E tutto dipende dallo sguardo di chi legge la storia, non solo del romanzo, ma della sua stessa vita. Se poi il lettore ci crede o no, alla favola, poco importa. In ogni caso, sia seme o tarlo, la parola resta dentro come un’ape che ronza: e se davvero fosse così?
Rita Armanda Bigi, insegnante per vocazione, ha introdotto nella scuola dell’obbligo, a partire dagli anni ’80, le tecniche della meditazione come strumenti didattici indispensabili per velocizzare e ottimizzare sia il livello del profitto cognitivo sia il percorso educativo e creativo. Le sue innovazioni metodologiche permettono la realizzazione di laboratori di scrittura creativa meditativa a cui tutti contemporaneamente possono partecipare senza vincoli anagrafici o culturali, proponendo una nuova tipologia di scuola libera e senza classi.
Pubblicazioni:
Il Segno e il Senso, promosso e stampato dalla Regione Marche;
Io Respiro Tu Respiri Noi ci ispiriamo, scritto con la collaborazione della psicoterapeuta Marzia Pileri, edito in seconda edizione da Italic Pequod;
Sette Storie di Confine, edizioni BookSprint.